Ci servono Uomini… Buoni

Quest’anno abbiamo fatto una delle scelte più rivoluzionarie di sempre, parliamo di uomini “Buoni”. 

Buoni nel senso più alto e nobile del termine, ma anche nell’ accezione gergale “buoni=capaci”.  

Buoni inteso come illuminati, pronti al cambiamento, decisi, stanchi degli stereotipi e avviliti dalle credenze legate alle vecchie generazioni, insomma, uomini “nuovi”. 

Sono ormai 20 anni che affrontiamo tematiche legate al femminile e alle questioni di genere, ma non vogliamo smettere. Crediamo che sia fondamentale restituire al nostro pubblico degli esempi di uomini che non stanno alle regole patriarcali e che tentano come noi di vivere in un mondo migliore, e diventare loro stessi un “buon” esempio.

Che poi l’immagine del Festival di questa edizione siano due mantidi (famose per cibarsi della testa dei maschi dopo la copula) e abbiamo il volto de Le Lucide, questo è nel graffio ironico che contraddistingue la nostra poetica. I temi trattati negli anni, anche i più impegnativi, sono alleggeriti sempre da un tocco Lucido e Sottile.

 

Vogliamo vivere in un mondo migliore e insieme a noi lo desiderano anche persone che ogni giorno agiscono piccoli cambiamenti per vivere bene insieme. 

Se sei una di queste persone, il Lucido Festival è il tuo spazio di libertà, dove discutere e incontrare altre persone come te.

Siamo solite dar voce a chi non viene ascoltatə, ne abbiamo fatto una professione che passa per l’arte e la cultura, lo facciamo attraverso i nostri spettacoli e quelli degli artisti che ci piacciono e che corrispondono quello che dicono con le loro azioni.

In queste giornate vogliamo portarti insieme a noi a scoprire nuovi mondi e modi per raccontare e guardare il mondo in cui vivi.

Ogni piccola cosa di questo festival contiene un messaggio che riteniamo importante.

Il biglietto è gratis, i posti sono pochi, la location è davvero suggestiva. 

Perciò ti consigliamo di arrivare con un po’ di anticipo. Tutti gli eventi che non sono spettacoli dal vivo, potrai vederli (o sentirli) anche in streaming.”

Le Lucide

Scopri perché il festival è sostenibile

Venerdì 06

Apertura Festival con Le Lucide

Intervista – Aizzah Fatima dialoga con Donatella Codonesu

Aizza Fatima Dialoga con Donatella Codonesu (On Stage Festival) in occasione della premiere del suo Film “Americanish” che verrà distribuito in tutto il mondo a novembre, tratto dallo spettacolo “Dirty Paki Lingerie” presentato al Lucido Festival 2021.

Sinossi del Film Americanish:

Benvenuti in America: dove i sogni diventano realtà… più o meno. Una rottura rispetto alla tradizionale commedia romantica, Americanish mette in risalto i diversi strati della femminilità mentre si intersecano con le aspettative culturali e sociali. Americanish invita gli spettatori nella casa e nella vita di tre donne in età da matrimonio mentre navigano nelle acque spesso turbolente del romanticismo, della cultura, della carriera e della famiglia. Seguiamo le gioie e le tribolazioni delle sorelle Maryam e Sam Khan, motivate dalla carriera, e della loro cugina Ameera, un pesce fuor d’acqua. Ambientato a Jackson Heights, nel Queens, a New York, il film segue una trama riconoscibile e accattivante che offre una nuova prospettiva sui classici cliché delle commedie romantiche. Americanish approfondisce la complessità del tentativo di onorare e rompere con le tradizioni culturali, bilanciando allo stesso tempo valori personali e obiettivi di carriera in una società che non sempre li accoglie entrambi.

Con: Aizzah Fatima (Law & Order), Salena Qureshi (The Society), Shenaz Treasury (Una vita da vivere), Lillete Dubey (The Best Exotic Marigold Hotel), Mo Amer (Ramy), Godfrey (That Damn Michael Che), Kapil Talwalkar (la straordinaria playlist di Zoey), Ajay Naidu (miliardi).

Aizzah Fatima è un attrice, regista, drammaturga e comica pluripremiato. È apparsa su NPR, The Guardian, Woman’s Hour (BBC), WSJ, Newsweek, Time Out, The New York Times e The Huffington Post. Ha co-scritto, prodotto e interpretato il film Americanish, che ha vinto 26 premi ai festival, e Sony International lo distribuirà in tutto il mondo a novembre 2023. È membro dell’Orchard Project Episodic Lab 2021-2022 e del NYSCA/2022. Artista Fellow in Fiction della NYFA presso la New York Foundation for the Arts. La sua opera solista Dirty Paki Lingerie è stata prodotta negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Attualmente ricorre in Law & Order (NBC) nel ruolo della Dr. Annemarie Mercer. Crediti televisivi: High Maintenance (HBO), New Amsterdam (NBC), Blue Bloods (CBS), The Code (CBS), Mr. Robot (USA Network), The Good Wife (CBS). Ha conseguito il MFA in Scrittura per film e TV presso l’Emerson College e si è laureata all’American Academy of Dramatic Arts.

Intervista e Documentario – Le Lucide con Enrico Maria Secci incontrano il Cerchio degli uomini

Proiezione del documentario “I FIGLI SI BACIANO SOLTANTO QUANDO DORMONO”, realizzato da Chiara Canale, Chiara Ferretti, Letizia Salerno Pittalis, Giulia Zini. 

A seguire dibattito aperto al pubblico insieme all’autrice e regista Letizia Salerno Pittalis e ai rappresentati del Cerchio degli uomini di Torino Maurizio Carrara, Davide Bertolino, Franco Tozzi e Domenico Matarozzo.

I protagonisti Dialogheranno con Enrico Maria Secci Psicologo-Psicoterapeuta e Le Lucide

Il Cerchio degli Uomini mette in campo da più di vent’anni percorsi, servizi e iniziative per il cambiamento del maschile tramite il superamento del modello patriarcale maschilista.

La sua mission è la costruzione di una società dove uomini e donne possano vivere insieme nel reciproco rispetto, riconoscendo le proprie differenze ma con gli stessi diritti e gli stessi doveri, nella sfera pubblica come in quella privata.

I Cerchi di condivisione

I cerchi di condivisione sono lo strumento fondamentale a cui l’associazione fa ricorso. Si tratta di gruppi in cui si accolgono i vissuti personali ed emotivi, in un sistema di confronto caratterizzato da un approccio non giudicante e da una riflessione costruttiva. Ogni partecipante condivide in queste occasioni fatti ed esperienze della propria vita, offrendo a tutti uno spunto per una riflessione collettiva sui pensieri e le emozioni che ne scaturiscono.

Da questo lavoro di riflessione ed elaborazione in merito alle tematiche della condizione maschile derivano il nome dell’associazione e le basi della sua proposta culturale e sociale, articolata su valori quali:

  • il rispetto delle diversità: di genere, di orientamento sessuale, di religione e cultura;
  • l’impegno per contrastare qualsiasi forma di violenza, promuovendo anche forme alternative di comunicazione;
  • il rispetto e la tutela dell’ambiente in cui viviamo.

Enrico Maria Secci

Psicologo, psicoterapeuta e autore. Specialista in Psicoterapia Strategica, docente di tecniche di psicoterapia, progettista e formatore in corsi per l’educazione continua in medicina (ECM).

Oltre al trattamento di ansia e depressione, ha maturato un’esperienza ventennale nell’intervento clinico e nella ricerca sulle dipendenze affettive, il narcisismo, i traumi interpersonali e i disturbi relazionali in età adulta.

Tiene annualmente workshop di psicologia e psicoterapia per professionisti in Italia e non solo. Come il corso “La dependencia amorosa y los problemas de pareja” presentato a Madrid per il Colegio Oficial de los Psicologos.

Ha pubblicato il best-seller “I narcisisti perversi e le unioni impossibili”, già tradotto in inglese e in spagnolo; “Amori Supernova. Psico-soccorso per cuori spezzati…” e “Il narcisismo in amore e la sindrome di Eco – Come guarire dalla dipendenza affettiva”. 

Gestisce un blog da 5 milioni di visite (www.enricomariasecci.it) e la rubrica di psicologia sul portale Milleunadonna.it

Spettacolo sotto la volta celeste – L’UOMO CHE VOLLE ESSERE PERÓN – Una produzione originale Insulae Lab – Centro di produzione Musica dell’Associazione Time in Jazz

Dall’opera “L’uomo che volle essere Perón” di Giovanni Maria Bellu

Gavino Murgia (sassofoni, launeddas, voce), Alessandro Lay e Francesca Pani (2 voci recitanti di Cada Die Teatro), Giancarlo Biffi (regia, Cada Die Teatro)

Un libro straordinario scaturito dalla penna di Giovanni Maria Bellu, uno dei più grandi e coraggiosi giornalisti italiani, per una storia fantastica tra Mamoiada, il paese sardo delle maschere e del rito, e l’Argentina di Juan Perón, alias Giovanni Piras.

L’universo sonoro di Gavino Murgia, teso tra jazz, improvvisazione, tradizione ed elettronica, è composto da una ricchissima libreria di voci e di strumenti tradizionali e contemporanei. Altrettante voci sono quelle del Cada Die Teatro, dirette da Giancarlo Biffi, che riduce il testo per offrire una fotografia di una storia tesa tra realtà e immaginazione.

Spettacolo sotto la volta celeste – Le signorine Segadidus – di Tiziana Troja con Michela Sale Musio e Tiziana Troja

LucidoSottile – Scritto e diretto da Tiziana Troja – di e con Michela Sale Musio e Tiziana Troja

Le signorine Segadidus, storie di mantidi lunari, in trasferta nello spazio e di ritorno su questa terra. Un’ apertura sotto il cielo stellato che apre un festival ricco di significato.

Sabato 07

Concerto – Cattivik Live al B-Flat

Festa del Lucido Festival con Le Lucide e tutti gli artisti del festival

Si può bere e stuzzicare ottimi taglieri durante il concerto

L’ingresso è gratuito, quindi in ordine d’arrivo!!!

Cattivik Live
Italian Hard Punk’n’Roll BAND

La proposta musicale dei Cattivik ruota attorno a pochi semplici
elementi: riciclare, stravolgere e reinventare. Negli arrangiamenti è
facile trovare tante piccole “citazioni” musicali provenienti dai più
disparati contesti, piccole perle di “mashup” che i veri appassionati
sapranno cogliere ed apprezzare. Un connubio di voce e musica
imponente, roccioso e dinamico, dona al sound dei Cattivik un’impronta
originale ed esplosiva.

Breve Bio:

Nascono a Cagliari nel 2005 da un’idea del chitarrista Marcello Peddis
e Daniele Puddu, attuale cantante della band e membro della prima
line-up insieme al batterista Gianni Palmas.
Dopo qualche anno di attività i Cattivik affrontano l’alternanza di
periodi di attività e standby, durante i quali, col susseguirsi delle varie
formazioni, la band ha modo di maturare e affinare il proprio sound,
autodefinito ironicamente “HARDPUNK’N’ROLL”!

Line-up:
Daniele Puddu alla voce,
Luca Veroni e Marco Boi Senes alle chitarre,
Giacomo Atzei al basso,
Gianni Palmas alla batteria.

Apertura Festival con Le Lucide

Spettacolo sotto la volta celeste – “C’è una Volta” con Elio Turno Arthemalle – Produzione Teatro Impossibile

Teatro Impossibile

Liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio

di e con Elio Turno Arthemalle

A chiunque, prima o poi, la vita è parsa un garbuglio inestricabile di fatti, emozioni, cause ed effetti. Prima o poi si ha la sensazione di perdere l’orientamento. È per questo che il genere umano, per legittima difesa verso la complessità dell’esistenza, sin dall’antichità, ha chiesto aiuto ai miti. Storie apparentemente lineari e brevi capaci di mettere ordine nel Caos, e guidarci. Molti personaggi della mitologia classica, a conclusione della loro parabola terrena, vengono collocati nella Volta Celeste, diventano costellazioni. Così, le grandi favole evolvono in gioielli luminosi confitti nel buio: astri destinati, ancora una volta, a far da guida a chi si è perduto.

Spettacolo “Teresa” – con Angelo Trofa – Produzione Batisfera

TERESA, ovvero ciò che il pesce non disse

Produzione Batisfera 

Di Valentina Fadda e Angelo Trofa 

Con Angelo Trofa

Regia Valentina Fadda

assistente alla regia Sonia Soro

Consulenza tecnica Luca Carta

Durata 50′

Foto Elena Santucci

Un pesce parlante, tigri appassionate di dolciumi, tucani libertini… sono le figure che popolano le visioni strampalate di Teresa. Ma cosa vogliono dire queste apparizioni? Sono l’ennesima manifestazione della sua inettitudine?

La giovane Teresa trascorre le sue giornate tra faccende domestiche e gli eventi della sua piccola comunità: il coro, la chiesa, la 

casa. Ma le sue visioni la portano sempre più in un mondo eccentrico che pian piano avrà conseguenze inaspettate. Teresa si troverà a dover riconsiderare la sua condizione e i rapporti con le persone che la circondano. Colta 

da un’improvvisa lucidità vede scure ombre sulla sua vita e realizza quanto è stata 

costretta a sopportare.

Lo spettacolo

In scena Angelo Trofa 

interpreterà la giovane Teresa. L’obiettivo è di costruire una dimensione scenica dove le figure 

si invertono e si confondono, le vittime con i carnefici, gli intelligenti con gli stupidi. 

“Teresa. Ovvero ciò che il pesce non disse” è una storia di violenza, raccontata 

indirettamente. 

La condizione di Teresa sarà dipanata lentamente, seguendo i passi 

della presa di coscienza della giovane. Il mondo di Teresa è un mondo sospeso tra brutalità e strane apparizioni. 

Nello spettacolo si parlerà anche del soprannaturale, inteso come gli elementi 

incomprensibili delle nostre esistenze, che generano azioni e conseguenze,

Batisfera è una compagnia teatrale necessariamente contemporanea, fondata nel 2008 ha sede a Cagliari. 

Da quindici anni lavora nella ricerca di una strada artistica indipendente, cercando un equilibrio tra tragicità e risate, angoscia e commedia. I suoi componenti sono Valentina Fadda ed Angelo Trofa e spesso collabora con numerosi artisti. 

Breve BIO

Batisfera debutta con lo spettacolo “La Trilogia del Male” inserito all’interno della rassegna “Loro di Sardegna”, organizzata dal Teatro Stabile d’Innovazione Akròama di Cagliari. Nel 2009 produce due nuovi spettacoli “Lingua di Vitello” che ha preso parte alla prima edizione del Torino Fringe Festival e “Indagine sullo spietato Pallino”, inserito nella rassegna milanese “Fuorifesta 2009” organizzata dal Teatro Arsenale. Nel 2012 produce due nuovi lavori “Il Calapranzi” di Harold Pinter e “La Cena” di Jean-Claude Brisville. Nel 2013 realizza “S.A.D. Spettacolo Altamente Democratico”, un progetto ambizioso e originale con il coinvolgimento di un cast numeroso e la partecipazione del pubblico. Nel 2014 va in scena con “La sesta domanda”. Nel 2016 Batisfera vince il Pitch Contest cagliaritano organizzato da Sardegna Teatro con lo spettacolo “Come Sto”, in seguito coprodotto da Sardegna Teatro e da Akròama. L’opera  viene, inoltre, selezionata per il Torino Fringe Festival del 2017 e nello stesso anno produce lo spettacolo “IBAN”. Nel 2018 nasce lo spettacolo “Cinquanta cani e modi per essere felici”. Tra le ultime produzioni “La grande guerra degli Orsetti Gommosi” è stato scelto per rappresentare la scena italiana nel Festival InScena! di New York nel 2023 ed ha partecipato a numerosi festival teatrali tra i quali Festival Dominio Pubblico 2019 (Teatro India, Roma); Hortus Conclusus 2019 (Novi Ligure); Little Bit Festival 2021 (Livorno); Incanti 2021 (Torino); Play With Food 2021 (Torino). Dal 2013 al 2020 la compagnia ha preso parte attivamente al progetto ExArt Teatro collaborando insieme alle Compagnie LucidoSottile e Teatro Impossibile alla creazione e gestione di uno spazio culturale autonomo e indipendente nel centro di Cagliari. Riferendosi al lavoro della compagnia, il giornalista Walter Porcedda, ha scritto: “(…) manda più di un segnale positivo illuminando di buoni auspici anche il futuro del teatro sardo, dove per troppo tempo sono mancate le novità delle ultime generazioni.”

Tanya & Mara al Lucido Festival in “Servono uomini BONI!”

Tanya e Mara aprono il concerto dei Cattivi Live… Non ci assumiamo alcuna responsabilità su questa performance!

Domenica 08

Spettacolo sotto la volta celeste – Ajò le cozze! – Produzione LucidoSottile

LucidoSottile

presenta: 

Ajò le cozze!

Con Tiziana Troja e Michela Sale Musio

Uno spettacolo scritto e diretto da Tiziana Troja

Un viaggio dentro la storia del Mercato Ittico di Cagliari

Apertura Festival con Le Lucide

Spettacolo sotto la volta celeste – “Il Virile del Vinile” con Fabio Marceddu e Antonello Murgia – Produzione Teatro Dallarmadio

Teatro Dallarmadio 

presenta 

Il Virile del Vinile 

di e con Fabio Marceddu e Antonello Murgia 

regia Antonello Murgia

Finiamola col definire, con la caccia alle sfumature da mettere sotto i vetrini. Basta con le analisi. La virilità in vinile racconta attraverso la musica questo folle ed accelerato riparo a danno di secoli bui. Noi ci proviamo. Siamo qui per dare il cattivo esempio.

Spettacolo sotto la volta celeste – “Top Game” con Filippo Salaris – Produzione Artisti Fuori Posto –

TOP GAME – Frammenti di un pilota di droni
Regia e drammaturgia di Filippo Salaris

• Con Filippo Salaris
• Video-proiezioni: Paolo Salaris
• Luci: Ivano Cugia

Sinossi
Cosa può succedere quando la guerra diventa un gioco?
Ormai la guerra nei cieli è sempre più simile a un videogame e sono ben lontani gli anni 80 quando un giovane
Tom Cruise sfrecciava a bordo di un F14 Tomcat nel film Top Gun. C’erano i buoni e c’erano i cattivi, almeno così
sembrava.
Invece oggi è in corso la terza guerra mondiale e l’occidente la sta già combattendo in questo momento. Uomini,
come il protagonista dello spettacolo teatrale Top Game, sono impegnati in vari conflitti, ma questa volta è più
difficile definire chi sono i “buoni” e chi sono i “cattivi”.
Sotto la forma di monologo, gli Artisti Fuori Posto danno voce e corpo al soldato Marvey Morgan, personaggio
fittizio (interpretato da Filippo Salaris) e creato per dare forma scenica a tante storie vere di soldati come lui,
impegnati nell’utilizzo di droni da guerra Predator, pilotati da remoto.
Il testo è frutto di un profondo lavoro di ricerca durato più di quattro anni, in cui sono state raccolte interviste di ex
piloti che hanno abbandonato l’aviazione americana perché vittime di Disturbo Post Traumatico da Stress.

Emblematiche diventano pertanto le parole con
cui ha inizio l’opera:
“Il mio nome è Marvey Morgan, la prima cosa che
dovete sapere di me è che facevo parte di un
esperimento del governo. No, non è l’inizio di una
leggenda metropolitana. E’ la pura verità…
Una delle prime reclute per un nuovo tipo di guerra in
cui uomini e macchine si fondono e diventano una
cosa sola. Davo la caccia ai più grandi terroristi…e
sono stato coinvolto in un numero inimmaginabile di
uccisioni. Benvenuti nella mente della macchina da
guerra più evoluta del 21° secolo!”

Note di regia
Non è semplice trattare la tematica della guerra in
teatro o al cinema, il rischio è sempre di cadere in una
trita retorica con il rischio di ribadire l’ovvio, cioè che la
guerra sia l’attività umana più riprovevole, soprattutto
per chi la subisce.
Il monologo si svolge in una serie di frammenti non
lineari, con Mav che racconta le sue esperienze in
prima persona. Il pubblico viene trascinato in un
viaggio emotivo attraverso le sue missioni militari, le
sue relazioni personali e la sua lotta per mantenere la
sua umanità in mezzo alla brutalità della guerra.
Un elemento chiave dello spettacolo è la relazione tra
Mav e Ronda, una barista che diventa una figura
importante nella sua vita. La loro interazione offre
momenti di leggerezza e umanità in contrasto con le
intense descrizioni delle missioni militari di Mav.
Ma al centro di tutto c’è la lotta di Mav con il disturbo
post-traumatico da stress. Dopo aver ucciso un
bambino durante una missione, Mav si trova
disconnesso dall’umanità, lottando per affrontare la
realtà della sua professione e le sue conseguenze
devastanti.

Biografia della compagnia
La Compagnia Artisti Fuori Posto nasce nell’Ottobre
del 2011, ma informalmente in attività già dal 2008, e
da allora opera nel teatro e nel cinema grazie al
fondamentale contributo dei soci Alessandro Pani,
Filippo Salaris e Piero Murenu.
La compagnia è attiva in Italia (in particolare in
Sardegna) e produce spettacoli teatrali, audiovisivi
destinati al cinema, alla televisione, alla pubblicità e ai social.

Tour della periferia con “This is Cagliari” – Maurizio Loi – con Biciclette elettriche Easycicletta

DALLE 17:00 ALLE 18:30

Durata del tour 1 ora e 30 minuti, si consiglia di arrivare almeno 20 minuti prima dell’orario di partenza.

In collaborazione con Easycicletta 

Il tour si può fare solo su prenotazione, il costo simbolico è di € 10 al fine di garantire i posti limitati, per prenotare premi il tasto prenota più in basso.

TOUR delle Periferie con “THIS SI CAGLIARI” 

Maurizio Loi guiderà il pubblico in un coinvolgente tour delle periferie di Is Mirrionis e San Michele tra monumenti e storia urbana, con 15 bici elettriche di Easycicletta. 

È necessaria la prenotazione,

si parte da Piazza dell’Unione Sarda alle ore 17:00

previa benedizione Lucida.

Intervista – Meditate gente, meditate! – Luca Troja dialoga con Monica Nappo

Luca Troìa dialoga con Monica Nappo 

presentano insieme il nuovo libro “Crea la Tua Meditazione Perfetta” di Luca Troja

Il mio libro, ‘Crea la Tua Meditazione Perfetta’, inizia con una prefazione redatta da una donna di indiscutibile statura morale e intellettuale, Monica Nappo. Il mio rispetto per lei non deriva soltanto dal fatto che condividiamo un legame d’amicizia, ma anche perché la ritengo un’entità straordinaria nel vero senso della parola. Per me, gli individui straordinari sono quelli che mantengono invariati i propri principi e impegni, anche quando ciò potrebbe comportare personali sacrifici. La sua resilienza è ulteriormente consolidata dal percorso di consapevolezza che ha intrapreso attraverso la pratica del Theta Healing, un cammino che ho avuto l’onore di guidare.” Luca Troja

 Breve bio dell’autore

Luca Troìa attualmente svolge la professione di sensitivo ed è un formatore certificato dell’Istituto Americano di Consapevolezza THInK®. Detiene il titolo di Master of Science in Thetahealing® e offre le sue competenze in tutta Italia. La sua sede principale si trova a Tuili, presso la Scuola Theta Meditazione, l’avanguardistica istituzione sarda focalizzata sullo sviluppo delle capacità psichiche e meditative. La sua formazione internazionale e le personali esperienze di vita hanno costituito la fonte d’ispirazione per la stesura del suo libro “Crea la Tua Meditazione Perfetta”. Quest’opera si propone come guida e sostegno per chiunque ritenga di avere difficoltà a meditare, per coloro che aspirano a una profonda introspezione e anche per chi sente che è possibile spingersi oltre, ma ricerca un ancoraggio emozionale. Il libro offre strumenti per affrontare questi percorsi con rispetto di sé stessi e delle proprie peculiarità, fornendo sei consigli fondamentali e molte nuove informazioni che arricchiscono e favoriscono l’espressione del proprio potenziale.

Workshop Fotografico con Michelangelo Sardo – L’Empatia e lo Sguardo –

DALLE 10:30 ALLE 13:00

Il laboratorio di svolgerà presso lo studio Fine Art in Via Eleonora D’Arborea 61

È necessaria la prenotazione, i posti sono limitati, è richiesto un ticket di partecipazione di € 25 al fine di garantire il proprio posto. Le prenotazioni possono essere effettuate direttamente dal pulsante prenota, qui sotto, oppure alla mail: michelangelosardo@yahoo.com

Michelangelo Sardo guiderà i partecipanti in un coinvolgente corso breve sulla foto ritratto.La foto-ritratto è un sistema complesso. L’immaginarsi si intreccia con l’essere immaginati, la rappresentazione nasce dalle ceneri di un gioco a carte scoperte che svelano la nuda colpa di essersi mostrati, vulnerabili.Si lavorerà sulla rappresentazione dell’altro, a piccoli gruppi, usando la sala di posa, con i flash e le macchine messe a disposizione da Fine Art. Se i partecipanti lo preferiscono potranno usare la loro fotocamera, se la possiedono. Al termine del workshop lo studio Fine Art regalerà una stampa su carta fine art per ciascuna delle immagini realizzate.

Ospiti

Aizzah Fatima

Donatella Codonesu

Gavino Murgia

Elio Turno Arthemalle

Batisfera

Cattivik Live

Maurizio Loi

Monica Nappo

Luca Troja

Filippo Salaris

Teatro Dallarmadio

Riccardo Lai

Francesca Pani

Alessandro Lay

Enrico Maria Secci

Michelangelo Sardo

Ogni serata potrai degustare e acquistare i Lucidi Vini produzione LucidoSottile accompagnandoli con formaggi e stuzzichini deliziosi